In Italia, il basket è il terzo sport più praticato dopo il calcio e la pallavolo, ed è molto apprezzato, anche dai bambini.
Per i più piccoli si parla di minibasket, che può essere iniziato già all’età di 6 anni e ha delle modalità un po’ diverse dalla pallacanestro per gli adulti.
In questa guida capirete quali sono i vantaggi di questa attività sportiva, perché e in quali casi è consigliabile ai piccoli, quando e come cominciare.
Che cosa è il minibasket
Il minibasket è approdato in Europa nel 1964, in seguito al suo sviluppo negli Stati Uniti per merito di Jay Archer, un insegnante di educazione fisica.
Archer propose una versione del basket adattata ai più piccoli, che presto cominciò ad essere praticata in gran parte delle scuole nordamericane, per poi espandersi in Canada, in Messico e nel Sudamerica, e da lì fare il giro del mondo.
In Italia, il minibasket arrivò nel 1965 e, da allora, ebbe una continua escalation, tanto da diventare, oggi, uno degli sport preferiti da grandi e piccini.
Se un tempo le palestre delle scuole praticavano per lo più sport come la pallavolo, oggi molte sono attrezzate anche per il gioco del basket.
A che età iniziare il basket per bambini
Il minibasket è una disciplina sportiva adatta ai bambini dai 6 agli 11 anni di età.
Le sue regole sono diverse da quelle della pallacanestro, trattandosi più che altro di un’attività che prevede il gioco quale momento di socializzazione e di apprendimento delle regole di gruppo.
È da questa età, infatti, che inizia ad essere richiesto un impegno maggiore e la padronanza della tecnica per la pratica del basket vero e proprio.
Il minibasket può essere giocato sia dai bambini che dalle bambine e sono previste diverse categorie dalla Federazione Italiana di Pallacanestro.
Per quanto riguarda i bambini, le categorie comprendono:
- I pulcini
Per i bambini con età tra i 5 e i 6 anni. Nonostante infatti sia consigliabile l’iscrizione dai 6 anni di età, ci sono dei casi in cui anche bambini di 5 anni, con determinate caratteristiche caratteriali e attitudinali, sono pronti per iniziare questo percorso.
- Gli scoiattoli
Accedono a questa categoria i bambini tra i 7 e gli 8 anni.
- Gli aquilotti
È la categoria destinata ai bambini tra i 9 e i 10 anni, ma talvolta vi rientrano anche bambini di 8 anni, che sono pronti ad affrontare un livello superiore in questa disciplina.
- Gli esordienti
I bambini di 11 anni (in alcuni casi 10), che si preparano per essere inseriti in una squadra futura di pallacanestro.
Per le bambine invece sono previste le seguenti categorie:
- Le paperine
Per bambine tra i 5 e i 7 anni.
- Le libellule
Tra 6 e 8 anni.
- Le gazzelle
Tra i 7 e i 9 anni.
- Le esordienti
Bambine tra i 9 e gli 11 anni, pronte per accedere ai livelli superiori del basket.
Minibasket per bambini: gioco e regole
Per tutte le categorie, sia maschili che femminili del minibasket, il canestro è posizionato a un’altezza pari a 2,60 m dal campo, a differenza dei 3,05 m previsti per le gare professionistiche.
Le palle, poi, sono più piccole rispetto a quelle giocate nel basket e, paragonate a quest’ultimo, le regole sono semplificate.
Nel minibasket è consentito palleggiare con due mani e anche interrompere il palleggio, per poi ripartire.
Con la palla in mano, è possibile fare due passi, ma non più di questi.
I falli individuali non vengono fischiati e la regola dell’infrazione di metà campo non viene applicata.
Inoltre, tutte le regole riguardanti i 3″ in area oppure i 5″ su rimessa o possesso di palla, non vengono applicate.
In tal modo, i bambini prendono confidenza con lo sport, socializzano e si allenano, senza sentire troppo il peso delle regole, al quale verranno abituati in maniera graduale.
Basket per bambini: pro e contro
Come tutte le discipline sportive, anche il minibasket ha numerosi vantaggi ma può anche avere degli svantaggi, soprattutto se esistono problematiche a livello fisico da parte dei bambini.
Per quanto riguarda i vantaggi, essendo uno sport di squadra il minibasket favorisce:
- La socializzazione
- Il senso di responsabilità
- Il senso dei ruoli
- La capacità di sottostare alle regole
- Lo sviluppo di abilità come la precisione del movimento, la rapidità di osservazione ed esecuzione e la concentrazione.
Parlando di svantaggi, innanzitutto bisogna precisare che, a differenza per esempio di sport come il tennis in cui si gioca da soli in una metà del campo, qui si parla di sport di contatto.
Proprio per tale motivo, si ha un maggiore rischio di infortunio, rispetto ad altri tipi di sport.
Queste due parti del corpo, tra l’altro, sono quelle più esposte ad infortuni, per cui dovreste prendere in considerazione anche questo.
È ovvio che, fino a 10 anni, i vostri bambini rischiano veramente poco, in quanto le attività sono molto ludiche e leggere, come si diceva.
Le percentuali di rischio aumentano dagli 11 anni in poi, ma a quel punto i vostri bambini saranno pronti ad affrontarlo, pur di continuare a praticare lo sport che amano 😉
Come è fatto un completo da basket
Per giocare a minibasket, i vostri bambini avranno bisogno del completo da basket adatto, che garantisca loro comodità.
Per i bambini molto piccoli, talvolta non è nemmeno richiesto, in quanto le attività possono essere eseguite anche con una normale tuta.
Comunque sia, le caratteristiche di un completo da basket per bambini sono del tutto simili a quelli per gli adulti.
Avranno bisogno di una canotta e di un paio di pantaloncini abbastanza larghi e comodi e in fibre sintetiche, che sono molto traspiranti e asciugano in fretta, non permettendo al sudore di rimanere sulla loro pelle.
Le scarpe saranno delle sneakers, che potranno avere la tomaia più o meno alta, in modo da evitare il più possibile traumi alle caviglie.
Adesso che avete tutte le informazioni, potete capire se il basket può essere l’attività sportiva più adatta per i vostri bambini!